Introduzione

Il container (in italiano anche detto contenitore) è una attrezzatura specifica usata per i trasporti in tutto il mondo trasportabile via nave, treno e camionistico. È l'elemento di base del processo di trasporto e del commercio sviluppatosi nel secondo dopoguerra.

La richiesta di un contenitore multiuso, adatto per essere utilizzato nei vari tipi di trasporto di merci, si è sviluppata nel secondo dopoguerra negli USA.

L'idea originale si fa abitualmente risalire ad una intuizione avuta nel 1956 da un imprenditore americano nel campo dei trasporti. Si racconta che, mentre un certo Mr. McLean sedeva sul suo camion in attesa che la merce fosse portata a bordo della nave, si rese conto che caricare l'intero corpo del camion sulla nave sarebbe stato molto più semplice che stivarne il carico.

La comodità di una attrezzatura che consentiva di caricare le merci e non doverle più movimentare singolarmente sino a destinazione è risultata subito evidente; di conseguenza l'idea di containerizzare ha avuto un impulso notevole nel campo dei trasporti e negli scambi tra America ed Europa fin dagli anni Sessanta. Il container offriva diversi vantaggi: minor carico danneggiato o manomesso, migliore gestione logistica e maggiore velocità di imbarco e sbarco.

All'inizio degli anni Settanta, furono definiti gli standard del settore definendo misure e dimensioni definitive in tutto il mondo. Oggi in qualsiasi porto è usuale la visione di enormi colonne di container pronte ad essere imbarcate da e per ogni destinazione.

Il più diffuso tra i contenitori è il container ISO (acronimo di International Organization for Standardization); si tratta di un parallelepipedo in metallo le cui misure sono state stabilite in sede internazionale nel 1967. A fronte di una larghezza comune di 8 piedi (244 cm) e una altezza comune di 8 piedi e 6 pollici (259 cm), sono diffusi in due lunghezze standard di 20 e di 40 piedi (610 e 1220 cm)

Il container ISO classico presenta le superfici laterali piene e una chiusura posteriore con due battenti facilmente sigillabili per evitare effrazioni.

Per usi particolari, sono stati predisposti anche dei container ISO cisternafrigoriferiopen top (con tetto apribile) e container con pareti laterali apribili.

I container di norma ISO possono anche essere utilizzati per il trasporto di liquidi, installando un serbatoio flessibile chiamato Flexitank.

Attualmente l'importanza del container nel campo dei trasporti marittimi è giunta ad un livello tale che le stime parlano di circa il 90% delle merci cargo trasportate attraverso l'uso di circa 200 milioni di TEU all'anno.

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Con il passare degli anni, questi contenitori vanno in disuso e si ha la possibilità di riutilizzare una struttura versatile, economica ed ecosostenibile per altri fini, diversi dal semplice “spostamento” di merce; per di più con alcune modifiche si potrà valore aggiunto ad ogni container soddisfacendo varie esigenze di mercato.
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